Cosa vuol dire praticare la gratitudine? Non lo sapevo fino a pochi anni fa. Scopri come ha migliorato la mia vita ed impara come assaporare al massimo la tua!
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Le emozioni ci fanno davvero impazzire. Va tutto bene quando i sentimenti giocano a nostro favore, ma altre sensazioni, come delusione, paura, e depressione, sono esperienze difficili da affrontare…
Allo stesso modo, se ci pensi, non è comune soffermarsi su sentimenti di gratitudine. In una vita materialista e frenetica, non è comune fermarsi un attimo per assaporare quello che ci circonda… al contrario, ci concentriamo spesso su quello che ci manca.
La mia esperienza
Sono ormai tre anni che “pratico la gratitudine”, se così si vuole dire. Quando venni introdotta a questa “materia”, non nego il mio scetticismo: credevo questa fosse solo una bufala mediatica di qualche guru americano.
Quando iniziai a praticare la gratitudine ero psicologicamente persa in una spirale di fallimenti, depressione, incertezze. Non avevo un’idea chiara di quello che volevo dalla mia vita, sapevo solo che il presente non mi bastava. Volevo di più, e lo volevo all’istante.
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Mi ricordo di aver letto questa frase su un post di Pinterest. Mi colpì molto, e così decisi di fare qualche ricerca: praticare la gratitudine era una cosa seria per molte persone.
Iniziai dedicandomi circa 5 minuti ogni giorno, pensando a tutte le cose positive che mi circondavano. E ti dico, quandi ci pensi, ti accorgerai di quanta fortuna abbiamo attorno!
Il livello successivo per praticare la gratitudine
Dopo poche settimane, creai questo modello:
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Come noterai questo modello ha domande quotidiane e domande più ampie a lungo termine. In questo modo, non perderai la motivazione di continuare a praticare la gratitudine.
Gia lo dico, non è sempre facile. Ci sono stati giorni in cui non volevo proprio concentrarmi sulla gratitudine. Quei giorni in cui, tutto sembra andare per il verso sbagliato, gli stessi giorni dove non trovo il senso per tutti sacrifici che ho fatto (e che continuo a fare) per trovare un orizzonte migliore.
Ma sai cosa ti dico, sono in questi giorni che praticare la gratitudine ha il miglior effetto.
Voglio specificare un concetto, forse banale: la gratitune non riguarda solo cose materialistiche come l’auto di lusso, i vestiti alla moda, o la casa dagli esterni ed interni impeccabili. Anche se il tuo conto in banca può essere una grande soddisfazione, non dobbiamo perdere l’umiltà nel riconoscere quelle cose più piccole ma dal valore forse più prezioso.
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Essere in salute, avere amici fidati pronti a rispondere alla tua chiamata per strapparti un sorriso, poter contare sulla tua famiglia per ogni bisogno, avere la fortuna di gustare un gelato dopo cena guardando un film nel divano di casa. Anche se sembrano banalità, ci sono persone molto più sfortunate che si sognano di vivere la tua vita.
Praticare la gratitude, prima e dopo.
La gratitudine mi ha aiutato tantissimo a guardare al lato positivo della vita. È facile soffermarsi sulla negatività che ci circonda ogni giorno. Pensa a tutto quello che ti è successo nella vita, sono sicura che in questo momento puoi automaticamente imbatterti su una memoria di un momento negativo… un giudiozo offensivo, un pensiero distruttivo… siamo spesso definiti da queste opinioni o credenze infondate. Sta a te cambiare il ritmo!
Come vedi, è facile entrare in una mentalità triste e buia, fatta di negatività.
Ti giuro, iniziare la giornata scrivendo sul mio diario della gratitudine tutte le piccole cose di cui sono grata mi ha aiutato a pensare al lato positivo della mia vita.
Mi dà l’energia per affrontare la giornata con una marcia in più: pianifico le mie priorità, mi alleno, ed arrivo a sera più soddisfatta e grata.
Cose da sapere
Praticare la gratitudine mi ha insegnato che la felicità non è sempre una conseguenza. In altre parole, è facile sentirsi felici dopo aver aver ricevuto rinforzamenti positivi, come un bel voto a scuola, un regalo tanto voluto, una promozione al lavoro. Ma, con occhi di gratitudine, imparerai a sviluppare una logica di maturità nella quale la felicità non sarà mai stata vincolata ad un “qualcosa”. Capirai che sei tu e solo tu a decidere cosa inserire nel cerchio della felicità; e ti prometto, saranno quelle cose che dai per scontato, e quelle persone che sono state nell’ombra, a farti capire di quanta fortuna ti circonda.
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Quindi, se hai deciso di intraprendere questo viaggio, ricorda di avere fiducia in te. Conta su di te per ricordarti che, non importa quanto male possano andare le cose, ci sarà SEMPRE un motivo per essere grati.
Come iniziare a praticare la gratitudine nella tua vita?
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1- Un passo alla volta
Ti suggerisco di prenderla con calma. Rifletti su chi sei oggi, e chiediti chi vuoi diventare domani. Vuoi essere una persona migliore con una positiva prospettiva sulla vita? Vuoi goderti ogni giorno ed apprezzare ogni piccola afumatura? Se la risposta è sì, allora inizia a poco a poco con 5 minuti di riflessione al giorno.
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2- Fanne un abitudine.
Congratulazioni! Una volta iniziato questo viaggio devi sforzarti ad essere abituale. Avrai giorni tristi e malinconici, ma non dimenticare di ritagliare 5 minuti per praticare la tua gratitudine.
Inoltre, sviluppa un atteggiamento di gratitudine. Inizia a dire grazie più spesso e mostra gratitudine nei tuoi social. Vedrai che la positività attirerà compagnia!
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3- Non mollare mai
Ora che ti sei imbarcato\a nel viaggio della gratitudine ed hai iniziato a vedere i risultati, non fermarti. Capisco che la vita sia imprevedibile, quindi non ti preoccupare se occasionalmente non riuscirai a compilare il tuo diario della gratitudine, ma non perderti.
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Concludo, invitantondo ancora una volta a prestare attenzione alla tua gratitudine. Sono diventata una persona più ottimista, ho decisamente cambiato la mia prospettiva sulla vita ed assaporo tutto pensando che domani non potrebbe essere parte della mia vita. Ti assicuro, sotto questa luce, tutto risulta più importante di quello che sembra. Ci è voluto del tempo per mostrare i risultati, ma alla fine ne è valsa la pena.
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