Se sei in dubbio, e non sai se vuoi rimanere in Italia o andare all’estero, allora leggi questo articolo o guarda il mio Video su Youtube. Spero che la mia esperienza possa essere apprezzata, e chissà magari anche ispirare qualche sognatore a seguire le proprie ambizioni più grandi, perché… non è mai troppo tardi per cambiare la tua vita.
Voglio condividere con voi i miei validi motivi per i quali ho lasciato l’Italia quasi 6 anni fa. Ero giovane, avevo solo 18 anni. Proprio per questo non lo consiglio a tutti: effettivamente non è così facile, ma non rimpiango nulla e se tornassi indietro rifarei tutto allo stesso modo… o quasi. 🙂
Restare in Italia o andare all’estero…?
Ecco le mie 5 ragioni che mi hanno portato a lasciare l’Italia a 18 anni come Ragazza alla Pari. Mi sono posta la stessa domanda mille volte “Rimanere in Italia o andare all’estero?” e alla fine… ciao Italia.
1- NON SAPEVO COSA VOLEVO DALLA MIA VITA
Stavo finendo le Superiori, esattamente Ragioneria. Ed è meglio sottolineare che mi iscrissi a ragioneria solo perché pensavo che economia fosse l’unica materia in grado di offrirmi una carriera lavorativa (almeno in Italia)… NON perché fosse la mia passione… così, durante l’ultimo anno, sapete com’è, ti devi iscrivere all’uni. Decisi di provare ad entrare alla facoltà di Commercio estero a numero chiuso di Venezia, e di fronte a quel “ammessa” iniziarono i dubbi… Rimanere in Italia o andare all’estero…?
Detto questo, voglio anche puntualizzare che la mia sfiducia era anche il risultato di un’impressione socio economica. Credevo fermamente che nonostante una Laurea, in Italia, non sarei riuscita a trovare lavoro. In altre parole, non volevo studiare “per niente” e speravo di trovare un’alternativa all’università.
A dire il vero, ero arrabbiata e frustrata con la situazione economica italiana. Vorrei dirla con più filosia, ma non vedevo nessun futuro e avevo perso ogni speranza di miglioramento.
2- ERO STANCA DELLA “MENTALITÀ ITALIANA”
Quando pensavo se rimanere in Italia o andare all’estero, analizzai la situazione italiana. Ero stanca di vedere ragazzi a 35 anni ancora vivere con mamma e papà ed ultimamente non volevo essere un’altra copia di questa generazione. Volevo imparare ad essere indipendente.
DISCLAIMER: non voglio assolutamente offendere nessuno, vivere con i genitori NON è una vergogna, anzi… direi un onore. Assicuratevi solo di non essere i cosiddetti “principini” o “principessine” che non aiutano, ma hanno solo richieste ed aspettative! Se hai capito, stasera lava i piatti dopo cena.
Quindi, ero convinta che un’esperienza all’estero, da sola, avrebbe potuto insegnarmi valori importanti non solo per la mia maturità personale, ma anche per la mia carriera professionale. Alla fine, essere una ragazza alla pari è un lavoro a tempo pieno. Per favore, non fatevi ingannare da coloro che vi dicono che si tratta di una passeggiata nel bosco.
“Lasciare l’Italia a 18 anni” lo vedevo come un biglietto verso il “diventare adulta”, e speravo che questo potesse anche aiutarmi nel mercato italiano lavorativo. Non è successo perché non sono ancora tornata.
3- LA POLITICA MI FACEVA ARRABBIARE
Motivo al 100% soggettivo, ma molto importante nella decisione tra rimanere in Italia o andare all’estero. Se qualcuno non fosse d’accordo, spero si senta libero di lasciare un commento. Adoro il dialogo e la crescita nelle difference.
Ero stanca di vedere la mia famiglia e la loro piccola azienda agricola produrre denaro per – generalmente -pagare le tasse. Dall’altra parte, c’era uno Stato che si preoccupava di agevolare le minoranze (il che va benissimo) invece che creare una situazione economica per supportare i lavoratori italiani… il che mi infastidiva un po’.
Non avevo fiducia nel sistema, e anche se si votava per l’ennesima volta un nuovo governo, non cambiava mai nulla.
Vedovo politici su politici promettere illusioni che alla fine erano solo parole al vento.
4- VOLEVO IMPARARE L’INGLESE
Quando iniziai le ricerche per trovare un modo di lavorare all’estero, sapevo che volevo andare su una nazione dove si parlasse inglese in modo estensivo.
Volevo poter parlare e comunicare professionalmente in altre lingue per avanzare in una carriera lavorativa futura. Sapevo che, statisticamente parlando, le persone in Italia con un livello di inglese superiore alla media era abbastanza limitato.
Rimanere in Italia o andare all’estero? Se dovevo “perdere un anno di università” almeno volevo arricchirmi didatticamente su altri fronti, senza “sprecare” tempo prezioso.
5- PROVARE A ME STESSA (E A CHI DUBITAVA DI ME) CHE CE L’AVREI POTUTA FARE
Spero venga apprezzata l’onestà, perché personalmente, volevo semplicemente far vedere a tutti coloro che dubitavano delle mie ambizioni e capacità che ce l’avrei potuta fare anche da sola.
A quel tempo stavo passando un periodo abbastanza brutto, avevo problemi in famiglia, a scuola i compagni avevano molti giudizi, e ignaramente ne risentii non solo fisicamente, ma anche psicologicamente… insomma ne avevo abbastanza della quotidianità.
È brutto da dire, ma volevo fare il dito medio a tutti i bulli e mostrare al mondo che quando hai un obiettivo in testa, se lavori sodo e non ti arrendi di fronte a nulla, avrai una buona probabilità di successo.
Perché lavorare all’estero?
Perché si tratta di u percorso di crescita garantito. Ad oggi, ripensando alla mia infanzia e alla mia adolescenza, posso dire che non sarei quella che sono oggi senza aver deciso di lavorare all’estero… Sto condividendo la mia esperienza perché voglio che tu sappia che nulla è impossibile!
Se avessi ascoltato le voci di corridoio o i “consigli” di tutti coloro con un’opinione, non sarei mai salita su quell’aereo 10 giorni dopo la maturità… quindi, non lasciare che l’opinione altrui ti porti fuori strada. Chissenefrega. Se hai un’idea, ascoltala.
Non posso dire sia stato facile lasciare tutto e tutti. Non posso dire che diventare adulti, da soli, in un’altra nazione sia altrettanto una passeggiata, ma sono fiera del mio lavoro. Con tanta pazienza, determinazione ed un pizzico di fortuna sono sicura che anche tu potrai prendere la decisione migliore per il tuo futuro.
E se non va come avevi preivisto?
Allora guadagnerei importanti lezioni di vita che ti aiuteranno al secondo tentativo!