George Floyd. Chi, come, perche'?

George Floyd. Rivolte negli USA. Chi, come, perché?

Il 25 Maggio 2020, dopo un’interazione con la polizia, è morto l’uomo di colore George Floyd. La morte di un uomo di colore disarmato per mano delle forze dell’ordine ha scatenato rivolte negli USA e nel mondo.

Ma andiamo per ordine e vediamo con ordine i punti focali della situazione…

Dopo la morte di FLOYD, gli USA sono IN RIVOLTA. Capiamo meglio cosa sta SUCCEDENDO.

Chi era George Flyod?

Floyd era un padre di due figlie trasferitosi in Minnesota per lavoro. Infatti, lavorava come guardia in un ristorante ma, come milioni di americani, era rimasto senza lavoro da quando Covid-19 aveva fatto chiudere gran parte delle aziende.

La sua famiglia ha riconosciuto che George ha vissuto alti e bassi: nel 2007 è stato accusato di rapina a mano armata in un’invasione domestica a Houston, e nel 2009 è stato condannato a cinque anni di carcere come parte di un patteggiamento. Ma, nonostante ciò, i suoi cari lo descrivonocome un “gentile gigante” che si dedicava alla sua comunità ecclesiale. Pare che il suo trasferimento in Minnesota facesse parte del suo cammino verso il miglioramento.

Floyd era anche un cliente regolare della “Cup Foods”, luogo in cui si svolgerà l’arresto. Il proprietario del negozio descrive Floyd come un cliente piacevole.

Perché George Floyd era stato denucniato nella sera del 25 Maggio?

Il 25 maggio, George Floyd ha visitato il negozio di alimentari “Cup Foods” a Minneapolis per acquistare un pacchetto di sigarette. L’impiegato del negozio credeva che la banconota fosse contraffatta e così Floyd venne denunciato alla polizia.

In una chiamata al 911, il dipendente disse all’operatore di aver chiesto a Floyd di restituire le sigarette, senza però essere ascoltato. Il dipendente ha anche affermato che George Floyd sembrava “terribilmente ubriaco” e “fuori controllo”.

Così Floyd lasciò il negozio e tornò in macchina (nel parcheggio della bottega) con altre due persone. Da lì a poco arrivò la polizia. L’agente Thomas Lane iniziò a parlare con Floyd e poi sembra avesse estratto la pistola puntandola al finestrino del veicolo.

I pubblici ministeri affermano che Lane mise via la pistola una volta che Floyd mise le mani sul volante per poi aggrappare il corpo di Floyd e obbligarlo ad uscire dalla macchina. Floyd “resistette attivamente all’essere ammanettato”.

Chauvin arrivò sulla scena poco dopo per aiutare gli ufficiali a far entrare Floyd nella volante della polizia. Secondo il rapporto, Chauvin tirò fuori Floyd dal veicolo, facendolo cadere a terra.

È qui che gli spettatori hanno iniziato a registrare video dai loro cellulari.

“Per favore, per favore, per favore, non riesco a respirare”, si può sentire Floyd mendicare mentre è a terra. “Mi fa male lo stomaco. Mi fa male il collo. Per favore. Non riesco a respirare. “

Dopo alcuni minuti, Floyd diventa gradualmente silenzioso e non si muove.

"Per favore 
non riesco a respirare", 
"Mi fa male allo stomaco. Mi fa male al collo. Per favore, Non riesco a respirare. "

Il rapporto della procura indica che Chauvin tenne il ginocchio sul collo di Floyd per 8 minuti e 46 secondi. Floyd fu portato in ospedale in ambulanza, dove morì poco dopo. La polizia ha affermato che Floyd non aveva un’arma, né sono state coinvolte armi nell’incidente.

Il perché delle rivolte negli USA..

Come ho detto nel paragrafo soprastante, l’arresto di Floyd è stato catturato da video che si sono sparsi sul web ad una velocità virale. Il video ha suscitato rabbia in tutto il paese, portando alla luce “questioni” d’ingiustizia razziale negli Stati Uniti e scatenando proteste che includono saccheggi ed atti di vandalismo.

Nello specifico, milioni di persone si sono organizzate in giro per tutta l’America, e anche all’Estero, per protestare contro la presunta brutalità della polizia e la presunta ingiustizia razziale. L’epicentro delle manifestazioni è stato a Minneapolis (dove è successo il malfatto), qui, i manifestanti, hanno preso d’assalto un distretto di polizia dandolo alle fiamme… da allora queste ribellioni hanno continuato a diffondersi negli Stati Uniti ad una velocità massima.

rabbia e violenza non potranno mai 
cosruire una nazione.

Leggi anche : Violenza sulle donne nel Mondo. DOve siamo noi?

Chi sono, e cosa cercano di accompiere coloro che protestano usando il nome di George Floyd?

Proteste pacifiche sull’omicidio di George Floyd sono state oscurate da immagini di violenza e distruzione alimentate dalla rabbia. Ricorrere alle rivolte di tipo violento sembra una contradizzione: pochi se non nessuno difende la polizia, gli agenti intessarti nell’operazione sono stati rapidamente licenziati, e l’agente accusato di omicidio sta venendo investigato dagli enti più adatti (FBI, ecc) ed ha pure perso l’appoggio della sua famiglia…

Tutti sono dalla stessa parte di questo problema.

Eppure le rivolte sono fuori controllo senza uno scopo razionale nel giustificare coloro che stanno bruciando edifici, auto, rompendo vetri, vandalizzando strutture pubbliche e letteraralmente lasciato parti delle città distrutte.

Alcuni sostengono che si tratti d’espressioni di rabbia e frustrazione, e forse è così, ma sono anche e soprattutto azioni ingiustificate sciocchie e controproducenti.

Mentre i manifestanti pacifici stanno cercando di creare simpatia e costruire comprensione, i rivoltosi hanno annullato quello sforzo con mattoni volanti e blocchi di città in fiamme.

la pace é un'arma potente.
colpisce senza ferire e onora chi la maneggia. é una spada che cura.

Inoltre, sarebbe un errore concludere che ciò che stiamo vedendo è il risultato della disperazione della comunità di colore, infatti, ci sono tante persone bianche (se non la maggior parte) coinvolte nei tumulti. Il Governatore del Minnesota, Tim Walz, ha suggerito che gran parte della violenza è stata generata da gruppi d’opportunisti esterni che sfruttano la situazione per i loro fini radicali.

Concludo…

Le azioni di queste persone sono completamente ingiustificate: non hanno un messaggio coerente né un obiettivo dichiarato, ma diffondono solo miseria, paura e rabbia.

Forse, i loro obiettivi primari, sono quelli di creare disordine e mettere in ginocchio i proprietari di piccole imprese. In un paese appena emergente dal blocco COVID-19, i cittadini, come la burocrazia, non risponderanno bene alle loro buffonate violente ed anarchiche.

Se i rivoltosi stanno cercando di costringere le persone a scegliere tra loro e la polizia, personalmente, credo che per la maggior parte delle persone questa sara’ una scelta facile.

l'educazione é QUELla cosa 
che rimane in qualcuno 
dopo ESSERSI dimenticato 
cos'Ha imparato 
a scuola.

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